25 marzo
Conferenza “Tre giorni di equinozio: morte e resurrezione degli Dei” + workshop
Presso la Taverna Brigantia - di Brovello Carpugnino (Vb)
15 aprile
"La coppa di circe: corso base di magia"
Presso Mondo Esoterico Shop - Milano
6 maggio
Conferenza “Handfasting e nozze sacre”
Presso Mondo Esoterico Shop - Milano
3 giugno
Workshop “Filtri, incensi e pozioni: la magia naturale della strega verde”
Presso Mondo Esoterico Shop - Milano
17-18 giugno
Doppia conferenza: 17 - “Il solstizio e la morte del sole: tradizioni, fuochi e magie”
18 - "La decapitazione del sole e le colline solari"
+ stand Calendario Pagano e Luna Nuova Magazine
In Nomine Matris - Valcamonica
25 giugno
Conferenza “La decapitazione del sole e le colline solari”
+ workshop
Presso la Taverna Brigantia - di Brovello Carpugnino (Vb)
16 settembre
"Fuoco e fumo. corso base di incensi a bastoncino"
Presso Mondo Esoterico Shop - Milano
9-10 dicembre
Conferenza “Psichedelia sciamanica: i funghi allucinogeni e le renne volanti”
+ stand Calendario Pagano e Luna Nuova Magazine
Mistica Festival - Genova
Monica Casalini
★ Sito ufficiale ★
giovedì 2 marzo 2023
Prossimi Appuntamenti
giovedì 1 dicembre 2022
Conferenza al Mistica Festival
Sabato 10 dicembre sarò in conferenza al Mistica Festival di Genova con
"Le oscure creature del Natale, da Yule ai giorni nostri, le presenze e i
personaggi tenebrosi che animano le notti del solstizio."
Siamo
sempre stati abituati a pensare che tutto il periodo natalizio sia un
momento di luce e magia. Tra vetrine illuminate e luci natalizie in ogni
angolo, la sensazione di calore e serenità è palpabile.
Eppure il
Natale nasconde un lato estremamente tetro, a tratti orrifico, degno del
più cupo degli incubi: le creature oscure. Si tratta di personaggi più o
meno pericolosi che da sempre abitano il folclore europeo (sì, anche
italiano) e si manifestano dall’inizio di dicembre fino all’inizio di
gennaio, coprendo tutto il periodo solstiziale. Periodo che, invece,
dovrebbe essere dedicato solo al rinnovo solare e alla magia della
nascita divina.
Con questa conferenza andremo a scoprire i motivi
che si celano dietro alla comparsa di creature grottesche e terribili
come il Krampus, la Mary Lwyd, il Jolakotturinn, la Gryla, la Befana, e
tutti gli altri esseri spaventosi.
Vi aspetto sabato 10 dicembre
alle 19.00 presso la Sala Austro (1° piano del modulo 8) - Magazzini del
Cotone, Porto Antico, Genova.
P.s.: sarò presente entrambi i
giorni (10-11) con lo spazio espositivo di Calendario Pagano, dove
potrete acquistare i miei libri, le copie del Calendario Pagano 2023 e -
rullo di tamburi - le copie cartacee del numero di dicembre di Luna
Nuova Magazine!
Inoltre, sabato pomeriggio alle 16.00, io e i
redattori presenteremo ufficialmente la rivista presso lo spazio
espositivo di Calendario Pagano.
Per ulteriori info: www.misticaeventi.it
mercoledì 30 novembre 2022
Luna Nuova Magazine di dicembre ha due sorprese per te!
E' uscito Luna Nuova Magazine di Dicembre ed è esplosivo!
Ecco le
novità: da questo mese saliamo a 72 pagine, tutte ricchissime di
articoli, rubriche, informazioni, curiosità, schede e tanto altro.
Ma
attenzione! Acquistando questo numero riceverai un secondo file in
omaggio: un freebie con ricette culinarie e cosmetiche, incensi,
pozioni, stampe, cartoline digitali, segnalibri e un rituale completo
per il Solstizio. E sempre allo stesso prezzo.
Il nostro regalo per augurarti un sereno Solstizio d'Inverno!
Scaricalo qui: https://payhip.com/b/Xb2wn
Abbiamo anche aggiornato il nostro sito dove puoi vedere un'anteprima della rivista e la nuova sezione "Eventi": www.lunanuovamagazine.it
In questo numero:
La Luce salvifica dell'Oscuro Solstizio • di Monica Casalini
Esbat di Dicembre • di Bandinu e Casalini
Rituale per l'Esbat di Dicembre • di Monica Casalini
La Costellazione del Sagittario • di Federica Bandinu
Almanacco di Dicembre: feste, lunario e tempo balsamico
Yule • poesia di Ivana Manzi
L'Elleboro Nero • di Cecilia Tanghetti e Valentina Frer
La stella verde di Yule • di Gamaliele Vaccari
Solstizio d'Inverno, it's a druid thing? • di Chiara Comani
Dee Solari dimenticate • di Alice Rancati
Il 25 Dicembre e i suoi Dèi • di Mauro Ghirimoldi
La Veggente Nordica e la Potnia Theròn • di Elisabetta Barberio
Per una poma. Le mele di Iđunn • di Greta Fogliani
Le Madonne Arboree • di Sofia Verco
L'asfodelo • di Valentina Casella
Tradizioni Erbane del Natale • di Monica Casalini
La Teologia Solare di Giuliano l'Apostata • di Mauro Ghirimoldi
La storia dei Thoth, i tarocchi di Aleister Crowley • di Monica Petronzi
La Volpe • di Aigua Volpargento
Il Male tra i Ghiacci • di Viola Guazzini
Bibliografia
martedì 15 novembre 2022
Evoluzione del Gatto Nero: storia, leggende e superstizioni.
Anni fa, quando vivevo con i miei in Umbria, possedevamo diversi gatti. Uno di questi l'avevamo chiamato Bacio, perché era color nero-cioccolato come un Bacio Perugina.
Il mantello dei gatti ha subito diverse mutazioni genetiche, sia naturali, sia generate da incroci voluti dall'uomo. Ma il colore nero è una mutazione totalmente naturale.
I primi gatti possedevano soltanto un mantello striato, adatto alla mimetizzazione. Quando questa smise di essere una necessità, il colore del pelo poté virare verso altre tinte. E la prima di queste fu proprio il nero, forse perché da prede erano diventati predatori, notturni in special modo, e dunque una pelliccia nera era sicuramente più conveniente.
Chi possiede gatti neri sa bene quanto siano intelligenti, fedeli, socievoli e persino educati. Tuttavia non disdegnano qualche fuga notturna fuori casa, per dare sfogo ai loro istinti selvatici più ancestrali.
Il colore nero nei gatti è classificato come "denso" perché risultato dell'azione di un gene dominante indicato con "B" che produce una particolare melanina, detta eumelanina, responsabile delle colorazioni forti anche nell'uomo.
I gatti "frequentano" gli umani dal 5000 a.C., ma è intorno al 3000 a.C. che il gatto comincia a essere addomesticato e ciò avviene in Egitto, parallelamente alla comparsa del culto della dea Bastet. Tale culto nasce dall'osservazione ravvicinata dei piccoli felini (chiamati "Mau"), in particolar modo delle gatte: esse sono sinonimo di procreazione, allattamento e grande cura dei piccoli. Difatti in Egitto era consuetudine consacrare i bambini a Bastet; il rituale prevedeva l'esecuzione di un taglietto sul braccio per far sì che il sangue si mescolasse a quello di un gatto.*
Naturalmente il gatto nero era il prediletto tra gli Egiziani, perché il suo colore ricordava la notte e il suo apparire così misterioso era fonte di grande ammirazione.
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Illustrazione di Jonna Hyttinen |
Anche trai Romani il gatto nero ricevette un grande apprezzamento. Tutto iniziò quando ci si accorse che per tenere lontani i topi dai granai, i gatti erano molto più bravi e più facilmente addomesticabili delle faine e delle donnole, utilizzate fino a quel momento.
Anche in questo caso fu l'osservazione diretta a produrre conoscenza, apprezzamento e cultualità. A Roma il gatto fu associato prima alla dea Libertas per la sua indole selvatica e indipendente; successiavamente a Diana, dea notturna della luna e della caccia, associata ai boschi, alla magia e alla protezione della gravidanza.
Insomma, ovunque il gatto ispirava gli stessi sentimenti. Ed è proprio grazie ai Romani che i gatti si diffusero in tutta Europa: i soldati li portavano volentieri con loro, anche nelle missioni di conquista, in quanto considerati delle piccole mascotte "portafortuna".
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"The Offering", illustrazione di Omar Rayyan |
E' solo con
il Medioevo cristiano che il gatto subisce un'ingiusta condanna, soprattutto
quello nero. A causa del suo carattere selvaggio e notturno, viene associato
all'occulto, alle streghe e al demonio, cosa che gli costerà secoli di
persecuzione. Secondo la superstizione, il gatto nero poteva essere l'incarnazione
di un demone o di una strega e pertanto doveva essere ucciso a vista. Nel 1200
Papa Gregorio IX emanò una bolla in cui esortava allo sterminio di queste
povere creature. Difatti fu una vera e propria strage, il ché comportò
gravissime conseguenze: il calo drastico della popolazione felina causò un
innaturale aumento di topi e ratti... quest'ultimi portatori della zecca della
peste.
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"Witch", illustrazione di Victoria Frances |
Nonostante la storia ci abbia dimostrato che metà della popolazione europea è perita - anche - a causa di una ridicola superstizione religiosa, è dolorosamente triste constatare che, ancora oggi, molte persone considerino negativamente i gatti neri.
Ad esempio si dice che se uno di loro ci attraversa la strada è meglio tornare indietro e passare da un'altra parte. Questa dicerìa si sviluppò sempre nel Medioevo, quando si viaggiava di notte con le carrozze: le strade erano scarsamente o per niente illuminate e, se un gatto nero attraversava la strada, poteva succedere che i cavalli si spaventassero vedendo solo due occhi luminosi nel ben mezzo del nulla. Cosa che poteva causare incidenti anche gravi.
Dunque, se non stai viaggiando in piena notte con il calesse, è scioccamente inutile cambiare strada quando attraversa un gatto nero.
Una leggenda metropolitana racconta che qualche giorno prima di Halloween i "satanisti" prendano i gatti neri dai gattili per sacrificarli nella notte del 31 ottobre. A questo proposito ho personalmente condotto una ricerca tre anni fa per conto del progetto @levereoriginidihalloween, scoprendo che non c'è nulla di vero e a dirlo sono proprio i responsabili dei gattili di tutta Italia.
Fortunatamente anche le peggiori superstizioni prima o poi cedono il passo alla ragione. Oggi il gatto nero sta tornando nelle grazie di tutti, anche perché molte persone e associazioni si sono date da fare per rinobilitare queste meravigliose creature color della notte e ridargli dignità. E oggi, finalmente, abbiamo anche una data per festeggiarle, scelta proprio in barba alle superstizioni: 17 novembre!
Buona festa del gatto nero a tutti!
* Questa informazione è puramente a scopo didattico. Non fatelo sui vostri figli.
Fonti:
Scientificast
Romanoimpero
Roma(.)com
domenica 7 agosto 2022
Nuovo podcast per il Bunker Almanac
E' online il nuovo posdcast per la mia rubrica "Bunker Almanac" in onda ogni mese su Radio Bunker.
Questo mese vi parlo delle ricorrenze che anticamente caratterizzavano agosto, come ad esempio le feste per la mietitura con il sacrificio dello Spirito del Grano, e le Feriae Augusti, di cui oggi celebriamo l'unico giorno rimasto: il Ferragosto.
Per ascoltare l'intera puntata, clicca qui: RadioBunker.it/tradizioni_antiche_di_agosto (a partire dal minuto 4,39).
Buon ascolto!
venerdì 27 maggio 2022
Nasce Luna Nuova Magazine
Aria di Novità!
Per me la concretezza non è mai stata un optional: mi è sempre piaciuto ideare e fare progetti, ma la parte più bella è certamente quella della realizzazione e della messa in pratica. Inoltre, se c’è una cosa che contraddistingue il segno dell’Ariete, questa è l’ambizione (e, ok, tanta testardaggine).
Metti insieme queste cose ed ecco che il risultato non può che essere la costante crescita di un percorso e la sua continua miglioria.
Tempo fa, osservando l’aumento delle pagine dell'Agenda Mensile, avevo scherzato dicendo che somigliava sempre più a una rivista e, neanche a farlo apposta, sulla mia strada si sono manifestati quei segni inconfondibili che solo l’Universo sa farti arrivare con precisione chirurgica.
Sono perciò felice ed emozionata nel potervi annunciare in anteprima assoluta l’arrivo di una nuova rivista, signore e signori:
Dire che è un sogno che prende forma è dir poco. Alcuni degli articolisti che scriveranno per voi sanno bene che la prima volta che ho parlato del progetto, risale a ormai due anni fa.
Luna Nuova Magazine è una rivista – per il momento online – di estrazione neopagana, che tratterà argomenti di paganesimo antico e moderno, esoterismo, divinazione, erboristeria magica, folclore, mitologia, sciamanesimo, stregoneria, spiritualità radicata, olismo e tanto, tanto, tanto altro. Naturalmente ci sarà ancora l’almanacco lunare, l’agenda mensile, i rituali e le ricette.
Il taglio estetico è fresco e volutamente lontano dallo stereotipo classico; la redazione è formata da persone in cui ripongo la mia stima più profonda, persone che in alcuni casi conoscete da anni, e altre nuove nel panorama pagano italiano. Ma tutte preparate e forti del proprio sapere.
Oltre alle rubriche fisse, ci saranno alcuni cameo redatti da ospiti di riguardo, che collaboreranno di quando in quando, per offrivi continuamente un magazine di ampio respiro, con un punto di vista sempre nuovo, diverso e aperto a tutti.
A questo proposito voglio lasciare spazio ai giovani che desiderano proporsi in questo senso: chiunque sia interessato può inviare la propria candidatura a: redazione@lunanuovamagazine.it allegando un esempio di articolo di almeno 5000 battute, insieme alla propria biografia e al profilo social.
Se invece ti occupi di illustrazione e vuoi farti conoscere, manda il link del tuo portfolio all’indirizzo email redazione@lunanuovamagazine.it
Poi c’è lei: “Luna Risponde”, una sezione dedicata alle vostre domande, di qualsiasi genere esse siano. Se avete curiosità, richieste, consigli o quesiti di vario tipo inerenti agli argomenti trattati, scrivete a: lunarisponde@lunanuovamagazine.it e troverete la replica al vostro interrogativo nel numero successivo.
Infine, ma non meno importante, chiunque voglia cogliere l’opportunità di investire in questa nuova realtà, attraverso le inserzioni pubblicitarie della propria attività, è il benvenuto! Se ti occupi di organizzazione di eventi, gestisci una libreria o un negozio esoterico (anche online), se sei un artigiano o hai scritto un libro e vuoi farlo conoscere, scrivi a: adv@lunanuovamagazine.it per ricevere tutte le info del caso.
Vi aspettiamo con il primo numero a partire dal 6 giugno 2022 al prezzo lancio di 1€!
Nel frattempo puoi farti un'idea visitando il sito www.lunanuovamagazine.it e il profilo Instagram @lunanuovamagazine
mercoledì 27 aprile 2022
La caccia d'amore (mai avvenuta) di Beltane
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"Goddess Slavia" di Alphonse Mucha |
Come sappiamo bene, Beltane era una festa di origine celtica in cui si celebrava l'unione sacra degli Dèi, un rito che garantiva fertilità ai campi e fecondità agli animali, uomini compresi.
Una cosa che però non è mai avvenuta in tempi antichi è la cosiddetta "caccia d'amore". Spesso nei vari blog/siti/pagine si legge che, fino al Medioevo, i giovani si rincorrevano nei boschi per procreare e che i figli nati da queste unioni, detti "merry-begot", erano figli di tutta la comunità e considerati quasi figli degli Dèi. Purtroppo non c'è un briciolo di storicità in tutto questo, infatti il termine merry-begot appare per la prima volta nel 1785 e indica i bambini avuti in modo illegittimo, è una parola scurrile di basso gergo e significa letteralmente "bastardo" in senso dispregiativo, dunque nulla di poetico o divino.