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giovedì 1 dicembre 2022

Conferenza al Mistica Festival

 


Sabato 10 dicembre sarò in conferenza al Mistica Festival di Genova con "Le oscure creature del Natale, da Yule ai giorni nostri, le presenze e i personaggi tenebrosi che animano le notti del solstizio."

Siamo sempre stati abituati a pensare che tutto il periodo natalizio sia un momento di luce e magia. Tra vetrine illuminate e luci natalizie in ogni angolo, la sensazione di calore e serenità è palpabile.
Eppure il Natale nasconde un lato estremamente tetro, a tratti orrifico, degno del più cupo degli incubi: le creature oscure. Si tratta di personaggi più o meno pericolosi che da sempre abitano il folclore europeo (sì, anche italiano) e si manifestano dall’inizio di dicembre fino all’inizio di gennaio, coprendo tutto il periodo solstiziale. Periodo che, invece, dovrebbe essere dedicato solo al rinnovo solare e alla magia della nascita divina.

Con questa conferenza andremo a scoprire i motivi che si celano dietro alla comparsa di creature grottesche e terribili come il Krampus, la Mary Lwyd, il Jolakotturinn, la Gryla, la Befana, e tutti gli altri esseri spaventosi.

Vi aspetto sabato 10 dicembre alle 19.00 presso la Sala Austro (1° piano del modulo 8) - Magazzini del Cotone, Porto Antico, Genova.

P.s.: sarò presente entrambi i giorni (10-11) con lo spazio espositivo di Calendario Pagano, dove potrete acquistare i miei libri, le copie del Calendario Pagano 2023 e - rullo di tamburi - le copie cartacee del numero di dicembre di Luna Nuova Magazine!


Inoltre, sabato pomeriggio alle 16.00, io e i redattori presenteremo ufficialmente la rivista presso lo spazio espositivo di Calendario Pagano.

Per ulteriori info: www.misticaeventi.it

mercoledì 30 novembre 2022

Luna Nuova Magazine di dicembre ha due sorprese per te!

 


 

E' uscito Luna Nuova Magazine di Dicembre ed è esplosivo!

Ecco le novità: da questo mese saliamo a 72 pagine, tutte ricchissime di articoli, rubriche, informazioni, curiosità, schede e tanto altro.
Ma attenzione! Acquistando questo numero riceverai un secondo file in omaggio: un freebie con ricette culinarie e cosmetiche, incensi, pozioni, stampe, cartoline digitali, segnalibri e un rituale completo per il Solstizio. E sempre allo stesso prezzo.

Il nostro regalo per augurarti un sereno Solstizio d'Inverno!

Scaricalo qui: https://payhip.com/b/Xb2wn
Abbiamo anche aggiornato il nostro sito dove puoi vedere un'anteprima della rivista e la nuova sezione "Eventi": www.lunanuovamagazine.it


In questo numero
:

La Luce salvifica dell'Oscuro Solstizio • di Monica Casalini
Esbat di Dicembre • di Bandinu e Casalini
Rituale per l'Esbat di Dicembre • di Monica Casalini
La Costellazione del Sagittario • di Federica Bandinu
Almanacco di Dicembre: feste, lunario e tempo balsamico
Yule • poesia di Ivana Manzi
L'Elleboro Nero • di Cecilia Tanghetti e Valentina Frer
La stella verde di Yule • di Gamaliele Vaccari
Solstizio d'Inverno, it's a druid thing? • di Chiara Comani
Dee Solari dimenticate • di Alice Rancati
Il 25 Dicembre e i suoi Dèi • di Mauro Ghirimoldi
La Veggente Nordica e la Potnia Theròn • di Elisabetta Barberio
Per una poma. Le mele di Iđunn • di Greta Fogliani
Le Madonne Arboree • di Sofia Verco
L'asfodelo • di Valentina Casella
Tradizioni Erbane del Natale • di Monica Casalini
La Teologia Solare di Giuliano l'Apostata • di Mauro Ghirimoldi
La storia dei Thoth, i tarocchi di Aleister Crowley • di Monica Petronzi
La Volpe • di Aigua Volpargento
Il Male tra i Ghiacci • di Viola Guazzini
Bibliografia

sabato 11 dicembre 2021

La Ghirlanda


 

La Ghirlanda

In un tempo assai remoto risalgono le sue origini e possiamo dire che è vecchia quanto il mondo, eppure il suo status è eternamente fresco e vivace.
L'intrecciare fronde, erbe e fiori è un gesto antico quanto l'umanità stessa perché simboleggia la connessione profonda che c'è tra noi e la Natura, sin da quando ne abbiamo memoria. L'utilizzo della ghirlanda è infatti stagionale: è di fiori freschi in primavera; di spighe d'estate; di foglie rosse e bacche in autunno; di abete, agrifoglio e pungitopo in inverno.

E tutto questo rincorrersi è senza fine, poiché essa è il simbolo non plus ultra del ciclo stagionale, della ruota dell'anno. Per questo è rotonda come un cerchio.
La ghirlanda è "IL" simbolo.
Essa addobba e fa festa senza bisogno di altro: quando la vediamo appesa a un portone o sopra un caminetto, subito ci rende noto che si sta celebrando qualcosa. E infatti nel suo nome risiede il concetto di "guarnire", "imbandire": tutti verbi che in qualche modo richiamano l'idea di riunione e celebrazione.
Inoltre possiede una sfumatura regale, perché imparentata con la corona, quella solare e quella dei Re; per questo erano ghirlande le corone che adornavano le teste dei vincitori e dei letterati, così come oggi è una ghirlanda di alloro quella che incorona il novello laureato (da lauro, alloro).

Insomma, creare una ghirlanda con le proprie mani può essere un momento rituale durante il quale caricare i propri desideri e intenti in un oggetto antico che solletica la nostra memoria più ancestrale.


Ell’era assisa sovra la verdura,
allegra, e ghirlandetta avea contesta
di quanti fior creassi mai natura,
de’ quai tutta dipinta era sua vesta.
E come prima al gioven puose cura,
alquanto paurosa alzò la testa;
poi colla bianca man ripreso il lembo,
levossi in piè con di fior pieno un grembo.

(A. Poliziano, Stanze per la giostra, Libro I, strofa 47)


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