mercoledì 15 novembre 2017

In piena stesura del nuovo saggio

Chi mi conosce sa bene quanta fatica e quanto tempo sto impiegando per realizzare il mio lungo, lunghissimo, saggio sulle festività precristiane che si tenevano durante i 365 giorni dell'anno.
Le ricerche sono estenuanti a causa della difficoltà a trovare fonti univoche: molte delle presunte date sono spesso sbagliate anche di mesi; le tradizioni legate alle feste a volte sono mal tradotte, mal interpretate o addirittura inventate. Nel corso della stesura della prima metà del libro ho incontrato ogni tipo di errore: nomi inventati, titoli sbagliati, divinità scambiate... in alcuni casi erano addirittura i fatti storici a essere completamente ingarbugliati.
Quasi la metà della mia enorme libreria è impegnata con testi che devo consultare di continuo per verificare l'esattezza delle informazioni che trovo, confrontarle e dare un senso al tutto.

Questo si traduce in una logica lentezza nel far procedere il lavoro nella sua totalità e in continue rivisitazioni e correzioni qualora un evento o una data confermino o contraddicano una festività analizzata in precedenza, della quale pensavo chiuso il capitolo.
Un altro problema, non da poco, è che avendo iniziato il saggio molto anni fa, alcuni particolari tecnici come le note di piè pagina e le note bibliografiche, sono stati inseriti in maniera differente rispetto alla maggior parte dei saggi, ma arrivata a metà strada è ormai impensabile di ricorreggere tutto perché sarebbe un lavoro per il quale andrebbero via altri mesi.
Per velocizzare il tutto ho acquistato alcuni testi che prima potevo solo consultare recandomi alla biblioteca comunale di Milano (immaginate quante giornate spese solo nella ricerca delle fonti, senza contare che non essendo di Milano dovevo anche aggiungere 40 minuti per andare e 40 per tornare). Alla fine ho preferito acquistarli per averli sempre a portata di mano... insomma un investimento non solo di tempo ma anche di soldi.

Come dicevo, sono diversi anni che lavoro al saggio, ma naturalmente con periodi di pausa in cui mi sono dedicata ad altro, ovvero alla stesura del mio primo libro Il Pentagramma e del secondo L'Agenda della Mela; poi c'è stata la cura del libro Le vere origini di Halloween e del relativo progetto. Infine la collaborazione con alcune riviste cartacee (Fenix) e altre online.
Insomma, un bel carico, ma che svolgo con vera passione e grande dedica.

Mi congedo in questa giornata di novembre per continuare a scrivere le pagine del mio lungo saggio, sperando che una volta terminato risulti all'altezza dello scopo che si prefigge.



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