Il tatuaggio, come lo conosciamo oggi, è lontano anni luce dalla sua origine primitiva, che millenni fa possedeva una carica spirituale accentuata e irrinunciabile. E’ stata una delle prime forme di decorazione corporea invasiva, il cui compito consisteva nel proteggere, dimostrare, onorare e curare.
Nella frase «sia il mio corpo
l’altare» possiamo riassumere buona parte del pensiero professato dalle
sacerdotesse della Grande Dea, dai fedeli di divinità orgiastiche, fino
ai pellegrini lauretani medievali.
In questa conferenza racconterò
seimila anni di storia fatta di simboli magico-religiosi incisi sulla
pelle di sacerdotesse, sciamani, guerriere, soldati e principesse, e dei
motivi che spinsero alcuni a demonizzarli.
Preparate i popcorn.
Potrete seguire la mia conferenza gratuitamente sul canale YouTube di Aequa Nox: yt/AequaNoxFestival
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